Storia e Stili dei Lampadari Chandelier
Quante volte ci è capitato, entrando in un edificio sacro, in un teatro o in una sala sfarzosa, di alzare gli occhi al soffitto e di restare ammirati e stupiti di fronte ai scintillanti lampadari che spesso ornano quegli ambienti.
Ma quando nascono i lampadari che tanto amiamo e qual è stata la loro evoluzione nel corso dei secoli? Quali sono gli stili che si sono via via succeduti e affiancati?
Scopriamolo insieme!
Nella mia infanzia, e ancora oggi, ho trovato sempre che quel che c’è di più bello in un teatro è il lampadario – un bell’oggetto luminoso, cristallino, complicato, circolare e simmetrico.
La Storia
Come si era arrivati alla magnificenza dei lampadari francesi di metà ‘800, con i loro cristalli di Boemia e le strutture preziosamente decorate, che tanto avevano ammaliato il famoso poeta francese Charles Baudelaire?
Il lampadario nasce in tempi molto antichi: già nel V secolo a.C., in Italia, si hanno le prime testimonianze relative a strutture che venivano appese e alle quali venivano agganciate delle semplici lampade a olio.
Facciamo un balzo e arriviamo nel Medioevo, durante il quale i lampadari iniziano ad assumere le caratteristiche che tutti quanti conosciamo: le strutture diventano circolari, le candele vengono inserite in appositi bracci e i lampadari iniziano a uscire dagli ambienti sacri dove erano fino a quel momento stati relegati per fare la loro comparsa anche in edifici privati.
Fu però in Italia, nel corso del XVI secolo, che i lampadari iniziarono a risplendere grazie all’utilizzo dei cristalli di rocca, maggiormente riflettenti rispetto al vetro, e quindi decisamente più brillanti e sfarzosi.
Le decorazioni divennero sempre più ricche e ricercate, fino ad arrivare all’ultima importante innovazione avvenuta in Francia nel XVIII secolo: i costosi cristalli di rocca furono sostituiti dal cristallo di Boemia. I lampadari, essendo diventati meno costosi, ricevettero quindi la spinta finale per essere utilizzati nei tanti contesti che oggi conosciamo.
Gli Stili
Lampadari a Mongolfiera
In questo tipo di lampadario catene di cristallo, ottagoni o prisimi vengono appesi a una struttura che ricorda la forma di una cesta o di una mongolfiera.
Alla forma più classica, priva di bracci e paralumi, si può affiancare una versione che ne è invece provvista.
In foto il nostro lampadario Helena a 12 luci, caratterizzato da una struttura in ottone e fusione di ottone, da ottagoni e pendenti in cristallo molato e da paralumi arricciati in organza di seta fucsia con passamaneria in velluto fucsia.
Lampadari Italiani
I lampadari italiani sono caratterizzati da uno spirito decorativo molto più accentuato, con complesse lavorazioni della struttura e una predominanza di cristalli e pietre colorate.
Culla della lavorazione di questi lampadari è la piccola isola di Murano, vicino Venezia, dove da secoli i mastri vetrai creano piccoli elementi in vetro, finemente lavorati e il più delle volte colorati, grazie ai quali i lampadari italiani sono diventati sinonimo di splendore e luminescenza.
Il nostro lampadario Clarice si contraddistingue per la presenza di prismi rosa in cristallo di Boemia e per i grappoli e le ciliegie in prezioso vetro di Murano.
Lampadari in Stile Maria Teresa
A metà del ‘700 nasce in Austria, in onore dell’imperatrice Maria Teresa, un lampadario che diede vita a un vero e proprio genere.
I lampadari in stile Maria Teresa sono caratterizzati da un telaio in metallo dorato, con bracci sporgenti e decorati con elementi in cristallo di Boemia.
Il lampadario Kerima, splendido esempio di questa tipologia di chandelier, presenta una struttura in ottone e fusione di ottone, gemme in cristallo molato di Boemia e finitura in oro 24kt patinato.
Lampadari in Stile Impero
I lampadari in stile impero affondano le loro radici nel mondo antico, utilizzandone in chiave moderna elementi come greche e ghirlande in raffinato cristallo di Boemia.
Questi lampadari possono ornare con eleganza grandi spazi, regalando anche solo grazie alla luce naturale riflessa dai cristalli emozionanti giochi di luce.
In foto il nostro lampadario Sophie, con struttura in ottone e fusione di ottone, ottagoni e gemme in cristallo molato e finitura oro 24kt patinato.
Lampadari in Stile Francese
I lampadari in stile francese presentano una struttura snella, con bracci relativamente meno sporgenti rispetto ai lampadari in stile Maria Teresa.
Segno distintivo dei lampadari in stile francese è la ricca decorazione: catene, gocce e prismi in cristallo di Boemia impreziosiscono la struttura del lampadario, donando eleganza ad ogni ambiente in cui vengono inseriti.
Il nostro lampadario Paris 10 luci si caratterizza per una struttura in metallo, la colonna in cristallo molato a mano, braccia in vetro di Murano, ottagoni e gemme in cristallo di Boemia e una finitura in nickel.
Il Presente
Oggi gli chandelier non hanno perso neppure un pizzico del fascino che da secoli esercitano su ognuno di noi e, grazie all’utilizzo di nuovi materiali e nuove tecnologie, si stanno facendo sempre più notare anche all’interno di ambienti più piccoli, rivoluzionando l’arredo e il concetto di illuminazione.
Utilizzati spesso per creare contrasti cromatici, ad esempio optando per colori forti come il rosso o il rosa, oppure venendo inseriti in contesti dove fino a oggi il loro utilizzo non era mai stato suggerito, come ad esempio sopra il bancone di una cucina, i lampadari chandelier rimangono un elemento dallo charme senza tempo e ancora in grado di suscitare stupore e meraviglia negli occhi di chi li ammira.